Larderello: Festival delle colline geotermiche, da stasera fino al 27 agosto l’ - Soldissimi.it - Premi, cashback, omaggi

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    [Informazione] Larderello: Festival delle colline geotermiche, da stasera fino al 27 agosto l’

    LARDERELLO: FESTIVAL DELLE COLLINE GEOTERMICHE, DA STASERA FINO AL 27 AGOSTO L’ “ESPERIENZA PER SPETTATORE”

    TRA PRESENTE E FUTURO, CONTINUA LA FANTASCIENTIFICA RIFLESSIONE SULLA DISTANZA AVVIATA QUEST'ANNO DA OFFICINE PAPAGE. IL MONDO DI ISAAC ASIMOV INVADE L'ARENA GEOTERMICA CON "L'IMBARAZZO DELL'INFINITO: ESPERIENZA PER SPETTATORE SOLO" (LARDERELLO 21-27/08).


    Larderello (Pi), 21 agosto 2020 – Da questa sera fino a giovedì 27 agosto la straordinaria cornice dell’Arena Geotermica di Enel Green Power a Larderello ospiterà un esperimento teatrale inedito. Il progetto speciale “Distanze Possibili”, dedicato al mondo di Isaac Asimov e cuore del festival, culmina infatti con L’imbarazzo dell’infinito: esperienza per spettatore solo, all’interno dell’ex refrigerante della centrale di “Larderello 3” trasformato in un suggestivo spazio scenico da Enel Green Power nel 2017 (https://corporate.enel.it/it/comunic...raffreddamento).

    L’emozione e il racconto saranno il refrigerante stesso, la sua architettura, la sua grandiosità, la sua circonferenza chiusa di cielo stellato. Dalle ore 18 in poi di oggi, per una settimana, dieci spettatori al giorno avranno la possibilità, entrando uno alla volta con una cuffia in dotazione, di vivere un’emozione più unica che rara: ognuno solo al centro dell’arena, l'unica compagna sarà una voce che racconta, che lo guida, che si confonde con i propri pensieri.

    Da venerdì 21 a giovedì 27 agosto ore 18 / Arena Geotermica - Refrigerante Centrale 3 - LARDERELLO

    (ingresso libero su prenotazione)

    L’IMBARAZZO DELL'INFINITO

    Esperienza per spettatore solo

    Drammaturgia di Mariagiulia Colace

    Con Marco Pasquinucci e Caterina Simonelli

    DETTAGLIO DEI CONTENUTI “ESPERIENZA PER SPETTATORE SOLO”

    Un gioco è bello quando dura poco. [saggezza popolare]

    Noi profumiamo del profumo dell’eternità, ma non abbiamo l’olfatto per sentirlo. (Abdelmajid Benjelloun)

    C’è nessuno? [particella di iodio Lete]

    Clou del progetto speciale Distanze Possibili ispirato al racconto Bugiardo! di Isaac Asimov

    Tutti ci provano, con il tramonto. Chi con i colori, chi con le parole, chi con la pellicola. Gli estimatori, davanti al Sole che cala, attendono un po’ di più. La condizione ottimale è davanti al mare, perché l’Orizzonte offre un limite chiaro, un traguardo. C’è un momento preciso, sanno gli estimatori, in cui non si capisce se il Sole ancora c’è, o se non c’è più. Se a forza di guardarlo ci inganniamo che stia ancora lì, o se effettivamente sia sparito. Quel pezzettino – eppure così grande che tra tutto il cielo e tutto il mare si perde. Gli estimatori sanno che è quel limite, che fa tutto il tramonto. Chi si alza prima, non può capire. Chi fa la foto e si volta, non può capire. Gli estimatori di tramonti sanno, che per un breve attimo, tutti i colori diventano lo stesso colore, e che ogni cosa si mostra fatta della stessa sostanza. Gli estimatori sanno che la fine del tramonto c’è, e non si può dire mai quando.
    Un essere umano di fronte un altro essere umano, che umano non è. Perché non ha un orizzonte da raggiungere. Un essere umano di fronte a un umanoide, una macchina, l’estrema evoluzione della leva di Archimede. Identici in tutto e per tutto. Con una sola piccola differenza. Anzi due. La macchina per piangere ha una riserva limitata di lacrime. La macchina non ha una fine. E ne è così imbarazzato da non saper più che fare.
    Un’esperienza unica all'interno dell’arena geotermica, l’ex refrigerante della centrale di “Larderello 3” diventato familiare al pubblico del Festival delle Colline Geotermiche. In questa “cattedrale” dell’energia e della tecnologia del nostro territorio, lo spettatore è invitato a partecipare a uno spettacolo immersivo in cui le emozioni e il racconto sono lo spazio stesso: la sua architettura, la sua grandiosità, la sua circonferenza chiusa di cielo stellato; se di notte guardi in su dal suo interno. Lo spettacolo si segue in cuffia, tramite il proprio smartphone. Lo spettatore è solo, la sua unica compagna è una voce che racconta, che guida, che si confonde con i suoi pensieri... Un appuntamento appositamente pensato per uno spettatore unico, da ripetersi più volte al giorno (max. 10 spettatori al giorno) e per più giorni per raggiungere un pubblico più vasto.

    INFO

    Officine Papage – 334.2698007 [email protected] www.officinepapage.it

    festivalcollinegeotermiche.officinepapage.it

    Pagina Facebook: Officine Papage

    Instagram: @officinepapage

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